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Tumore dell'endometrio

tumore collo utero Il carcinoma endometriale è la più comune neoplasia ginecologica nei paesi occidentali. In Italia il numero medio annuo di casi di tumore dell’endometrio è di circa 25,4 casi ogni 100.000 donne.
Sono state descritte due principali varianti anatomo-cliniche.
I carcinomi di tipo I (endometrioide) che rappresentano circa l’80-85% dei casi, sono estrogeno dipendenti,
insorgono soprattutto in perimenopausa o nella menopausa iniziale (circa 50 anni) e hanno generalmente una prognosi più favorevole.
I carcinomi di tipo II (sieroso, a cellule chiare, indifferenziato) non sono estrogeno dipendenti, insorgono in un endometrio atrofico, colpiscono donne in età superiore (circa 60 anni) e hanno prognosi più sfavorevole.
Il carcinoma endometriale determina precocemente un sanguinamento uterino anomalo che deve spingere la donna a recarsi dal ginecologo. Una perdita ematica genitale in post menopausa o una perdita ematica intermestruale recidivante in premenopausa richiedono un accertamento istologico su prelievo bioptico. L’ ecografia transvaginale permette una valutazione accurata della rima endometriale. Tuttavia nelle pazienti sintomatiche in post menopausa, un esame ecografico negativo, non consente di evitare il ricorso ad un prelievo bioptico perché un carcinoma endometriale di tipo II si può sviluppare su endometrio atrofico.
La Tomografia assiale computerizzata (TAC) con mezzo di contrasto permette di valutare l’eventuale presenza di malattia linfonodale o a distanza. La RMN con mezzo di contrasto permette la valutazione dell’infiltrazione miometriale e l’interessamento cervicale.
Elevati livelli di CA 125 sono suggestivi di un aumentato rischio di malattia extrauterina o di un carcinoma di II tipo.
Una paziente con diagnosi istologica di carcinoma deve essere sottoposto a terapia chirurgica.
In funzione dell’esito dell’esame istologico definitivo l’iter terapeutico potrà essere completato con un trattamento adiuvante chemio e/o radioterapico. I principali fattori prognostici del carcinoma endometriale sono rappresentati dallo stadio, dall’istotipo, dalla infiltrazione miometriale, dal grado istologico, dall’invasione degli spazi vascolo-linfatici, dallo stato linfonodale, dall’età e dal performance status.