Sarcoma Utero

I sarcomi rappresentano circa il 3% dei tumori maligni del corpo dell’utero.
Gli istotipi più comuni sono i leiomiosarcomi e i carcinosarcomi, mentre molto rari sono i sarcomi stromali endometriali, i sarcomi endometriali indifferenziati e gli adenosarcomi.
I sarcomi uterini hanno, di solito, un comportamento clinico aggressivo, con grande tendenza alla recidiva locale e ancora di più a distanza, ad eccezione dei rari sarcomi stromali endometriali e degli adenosarcomi. Il carcinosarcoma è attualmente considerato essere un carcinoma endometriale ad alto grado con elementi metaplastici sarcomatosi.
La sintomatologia e i reperti obiettivi sono aspecifici. Nella quasi totalità dei casi la diagnosi di leiomiosarcoma è un reperto occasionale durante l’esame istopatologico di una neoformazione o del viscere uterino asportati per un presunto leiomioma.
I sarcomi stromali endometriali e i carcinosarcomi possono manifestarsi con un sanguinamento vaginale anomalo e talvolta come una formazione polipoide che protrude dal canale cervicale e che costituisce l’estremo inferiore del tumore che ha occupato l’intera cavità uterina.
L’intervento chirurgico demolitivo è il trattamento standard dei sarcomi uterini seguito da una chemioterapia. Dato che i sarcomi uterini sono neoplasie rare, è consigliabile che le pazienti con questi tumori siano inviate a centri di esperienza specifica sia sul piano anatomo-patologico che sul piano terapeutico.